ORMANNI

Tenuta risalente al XIII secolo, quella di Ormanni era una tipica fattoria toscana, da sempre impegnata nella produzione di vino, olio e cereali, ma allo stesso tempo anche attiva nell’ambito dell’allevamento di bestiame e nel settore boschivo. Acquistata

Tenuta risalente al XIII secolo, quella di Ormanni era una tipica fattoria toscana, da sempre impegnata nella produzione di vino, olio e cereali, ma allo stesso tempo anche attiva nell’ambito dell’allevamento di bestiame e nel settore boschivo. Acquistata nel 1818 da Vincenzo Brini di Carmignano, l’azienda è ancora oggi di proprietà della famiglia Brini, guidata attualmente dall’Ing. Paolo Brini Batacchi, ma è dagli anni Sessanta che può essere considerata come una delle realtà vitivinicole più moderne e avanguardistiche di tutto il Chianti Classico. Siamo per l’esattezza lungo la strada che collega Castellina in Chianti a Poggibonsi: è qui che si incontrano i quasi settanta ettari vitati su cui la cantina al momento può contare. Con vigne che si attestano su un’età media di trent’anni, ma con piante che superano anche il mezzo secolo di vita, tra i filari aziendali le viti sono storicamente allevate ad alberello, e le varietà coltivate sono quelle del sangiovese, del canaiolo, del merlot e del syrah per ciò che riguarda le uve a bacca nera, cui si aggiungono trebbiano, malvasia, chardonnay e viognier se si considerano le varietà a bacca bianca. In ogni caso uve coltivate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, per cui la tenuta è attualmente in conversione biologica nell’ottica di ottenere la certificazione. In cantina, sotto la conduzione enologica di Paolo Salvi, l’obiettivo costantemente perseguito è quello di ottenere il massimo risultato valorizzando ciò che terroir e stagione sono stati in grado di esprimere nel frutto. Da tutto ciò nascono etichette semplicemente eccezionali, da anni rinomate e ricercate in tutto il mondo. Dal Chianti Classico al Gran Selezione “Etichetta Storica”, passando per il Riserva “Borro del Diavolo”, per il Canaiolo, per il Supertuscan “Julius” e per il Bianco, sono tutti vini, quelli targati “Ormanni”, simbolo del più eccellente “made in tuscany”, e sinonimo della più alta qualità enologica che il territorio del Chianti Classico sia al momento in grado di esprimere.